giovedì 25 settembre 2008

Esperienza di laboratorio n 2

La seconda legge della dinamica

Abbiamo agganciato un corpo di massa 1 kg ad una molla e gli abbiamo impresso un’accelerazione di 2 m/s^2. Per misurare l’accelerazione del corpo abbiamo utilizzato un sensore di moto collegato tramite un’interfaccia PASPORT-USB ad un PC fornito del programma DataStudio.
Abbiamo misurato accuratamente l’allungamento Δl della molla associato alla forza che la molla esercita sul blocco. Abbiamo poi sostituito il corpo con un altro di massa m1 e applicato a tale corpo la stessa forza, quella cioè che produce lo stesso allungamento della molla misurato nel caso precedente (abbiamo assunto che la forza esercitata dalla molla sia proporzionale all’allungamento della stessa). In questo caso abbiamo misurato un’accelerazione diversa da 2 m/s^2, cioè di 0,5 m/s^2. Si definisce rapporto delle masse dei due corpi il reciproco del rapporto delle due accelerazioni impresse ad essi dalla stessa forza: m1/m0=a0/a1 .
Il secondo corpo, che subisce un’accelerazione pari a un quarto di quella del primo corpo a parità di forza agente, ha una massa quattro volte maggiore.
Abbiamo infine verificato che il rapporto tra le due masse è indipendente dalla forza applicata, se questa è la stessa per entrambe: abbiamo perciò ripetuto l’esperienza con una forza agente diversa, e abbiamo trovato: m1/m0=a0/a1 =a0'/a1'.

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