giovedì 25 settembre 2008

Esperienza di laboratorio n 1:

La prima legge della dinamica


Abbiamo studiato il moto di un blocco su un piano orizzontale rigido: dopo aver impresso una spinta al blocco, abbiamo misurato l’intervallo di tempo Δt che impiega a fermarsi. Abbiamo ripetuto l’esperimento più volte usando oggetti e superfici piane più lisce, eventualmente con l’ausilio di un lubrificante. Abbiamo notato che la velocità decresce e si annulla in un intervallo di tempo maggiore. Abbiamo studiato poi il moto di un carrello su di una rotaia a cuscino d’aria: l’aria che fuoriesce dai fori della rotaia tiene sollevato il carrello. La velocità dell’oggetto di studio diminuisce sempre più lentamente e ogni volta viene compiuto un percorso maggiore prima dell’arresto. Concludiamo quindi che se riuscissimo ad eliminare tutti gli attriti il corpo continuerebbe indefinitamente a muoversi in linea retta con velocità costante, in accordo con la prima legge della dinamica.

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